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Un quarto di secolo fa….

Settembre 2022, parlo con il nostro presidente Castelli che mi chiede se ho voglia di dare una mano al gruppo che si occupa di “comunicazione” nell’ambito di Biella Next. Ci conosciamo da diverso tempo, un po’ perchè ogni tanto deve rattopparmi qualche arto a colpi di bisturi ed un po’ perchè sono quasi entrato a far parte dell’arredo del Forum, e prima ancora del Pala Paietta, dato che seguo le partite della prima squadra rossoblu ormai da un quarto di secolo.

Il momento non è dei più felici, non avremo più la squadra di A2 ma ci sono sempre i tanti ragazzi che amano la pallacanestro e vogliono giocare con i colori rossoblu. Impossibile dire di no, già ma che posso fare? E’ vero, tanti anni fa avevo realizzato il primo sito web di Pallacanestro Biella, ed il sito di Biellanext avrebbe proprio bisogno di qualcuno che lo seguisse. C’è solo un problema, 25 anni equivalgono, nel mondo digitale, a tre o quattro ere geologiche. Se proprio vogliamo dirla tutta, i mezzi che si usano adesso sono principalmente i social network, dove Biellanext è già molto attiva sopratutto nei confronti dei ragazzi e dei loro genitori, ed io sono praticamente estraneo a questo mondo.

Non parliamo poi dell’architettura di un sito. Il vecchio html, pur essendo sempre alla base delle pagine web, è diventato invisibile, e per creare le pagine esistono sistemi molto più evoluti, raccolti sotto l’acronimo CMS (content management system), il più diffuso dei quali si chiama WordPress. Qualcuno lo sa usare? No, nemmeno io, quindi non resta che una cosa da fare, imparare ad usarlo.

Ovviamente con una buona dose di incoscienza mi prendo l’impegno io, e quindi si parte. Un paio di fine settimana dedicati a cercare soluzioni (ovviamente a costo zero o quasi, in questo particolare Biella è rimasta tale e quale a 25 anni fa), qualche testata sul muro qua e là ed il risultato è quello che trovate in linea da un mese e mezzo. A me non sembra brutto, sicuramente è migliorabile e vedremo di migliorarlo.

Nel periodo di “gestazione” mi era però venuta in mente una cosa: la totalità dei ragazzi che giocano adesso con i colori rossoblu di BiellaNext – Pallacanestro Biella quando apparve il primo sito non erano neanche nati. Forse non immaginano nemmeno cosa fosse internet in Italia a quel tempo, e siccome mi piace scrivere mi sono detto: perchè non raccontarlo?

Magari non interesserà a nessuno (nel caso fatemelo sapere a roberto.ottino@biellanext.it) ma una pagina più o una meno tanto male non farà, tanto più che non serve nemmeno consumare carta. Di storie che incrociano la comunicazione elettronica con la palla a spicchi biellese ce ne sono, e comincerei con questa.

Nel 1998 la parola internet indicava qualcosa di abbastanza vago ed indistinto, poteva significare un browser (la parola Netscape vi dice qualcosa?), una pagina web, un sistema di posta elettronica, avere un sito web era cosa riservata a grandi aziende che dovevano rivolgersi a misteriose entità. Però tutti dicevano che era il futuro e quindi ci eravamo chiesti perchè non farne uno anche per Pallacanestro BIella (“purchè non costi nulla”, disse l’indimenticabile Presidente che ha dato il via a tutta la storia di PB). Scoprimmo che per fare un sito occorreva registrare a livello mondiale un “dominio”, che sarebbe rimasto per sempre nella titolarità della società e scegliemmo pallacanestrobiella.it (ci sarebbe una storia anche sulla scelta di questo nome).

Allora era una cosa piuttosto rara, ma PB, che all’epoca giocava in B1, guardava avanti e fu una delle prime società di basket italiane ad avere il proprio “dominio” ed il proprio sito. Prima di una certa società di Milano, per dire, che rispondeva (e risponde) al nome Olimpia. Già, proprio le “scarpette rosse”, l’ex Simmenthal, l’attuale Armani Milano arrivò sul web tre mesi dopo PB. Siccome so che ci sono tanti San Tommaso in circolazione, allego le due schermate con la data di registrazione. Ah, la notazione della data è anglosassone (anno-mese-giorno)…